Formazione
Nella formazione, una volta identificati gli obiettivi generali di contenuto, il PCA prevede che l’intervento educativo sia rivolto ai bisogni conoscitivi ed evolutivi del gruppo a cui il formatore si rivolge.
La formazione diviene, così, un processo che favorisce la differenziazione del campo fenomenico dell’allievo. Ma, essendo tale differenziazione un atto proprio dell’allievo, il formatore può facilitarla, ma giammai dirigerla.
L’obiettivo di questo stile formativo democratico è, quindi, accompagnare gli allievi verso l’espressione di sé come individui unici. Ciò facilitando in loro la capacità di prendere iniziative con responsabilità; l’assunzione di una direzione propria nelle scelte; l’apprendimento critico di ciò che viene proposto; flessibilità ed intelligenza nell’approcciare situazioni nuove; creatività. Tutto questo si sviluppa unitamente alla capacità di lavorare in modo integrato col gruppo secondo una direzione evolutiva.
Kids’ Workshop
È un percorso di gruppo indirizzato ai più piccoli. L’ideatrice del Kids’ Workshop è Barbara Sheppard Williams. Le teorie da cui origina il Kids’ sono quelle di Virginia Axline, Virginia Satir e Carl Rogers. A tali principi Barbara unisce il frutto della sua lunga esperienza con i Nativi Americani, i quali hanno piena fiducia nella costante capacità di crescere e cambiare dell’individuo. Il Kids’ aiuta i bambini a riconoscere e mantenere le “qualità centrate sulla persona”: empatia, accettazione positiva incondizionata, congruenza, creatività, fiducia e autostima. Le attività del Kids’ raggiungono uno scopo educativo passando attraverso le arti creative, la fiaba e il gioco. Il facilitatore è coadiuvato da aiutanti “speciali”: un gruppo di simpatici hand puppets.
Bibliografia
- Rogers, C. R. (1951). Client-Centered Therapy.
London, UK: Constable & Company Ltd, original ed. Boston, MA: Houghton Mifflin Company